Barclays: i clienti del retail passano a Chebanca!

Dal 27 Agosto i clienti del gruppo bancario Barclays verranno informati sulla cessione della loro banca al gruppo CheBanca! Dopo il perfezionamento della cessione di quasi 90 filiali italiane, è arrivato il momento di aggiustare i rapporti con i clienti retail, che dal 27 agosto verranno trasferiti all’istituto che fa parte del gruppo Mediobanca.

chebancaI clienti passeranno quindi sotto CheBanca! con tutti i loro titoli : conti correnti, libretti di risparmio e prodotti bancari, mentre i mutui continueranno ad essere gestiti da Barclays in un numero definito e altri passeranno sotto il nuovo proprietario. Il passaggio sarà in ogni caso a costo zero per i clienti finali, qualsiasi sia l’importo e l’entità del finanziamento concesso.

CheBanca! ha quindi stilato un documento indirizzato ai privati, dove spiega nel dettaglio quali cambiamenti verranno apportati e quali saranno le variazioni sui prodotti bancari e finanziari esistenti. Per quanto riguarda i conti correnti, passando alla nuova banca dovrà cambiare l’Iban di riferimento, mentre le carte di credito, di debito e gli assegni potranno esaurirsi senza cambiamenti, per essere sostituiti da prodotti targati Chebanca! Nel futuro più immediato.

Il dossier titoli avrà un nuovo capo, ovvero Chebanca!, che subentrerà come è naturale che sia nella negoziazione e nella gestione di tutti gli strumenti finanziari. Per quanto riguarda l’home banking, dal 29 agosto cambierà l’accesso e l’indirizzo, quindi la gestione del conto corrente e dei prodotti finanziari verrà effettuata dal portale Chebanca!

I clienti retail hanno quindi ricevuto tutte le specifiche di riferimento per gli indirizzi e i numeri di telefono ai quali rivolgersi. Grazie al sistema informatico, i cambiamenti saranno indolori e le variazioni richieste poche, concentrate soprattutto sui mutui, che potranno essere rinegoziati o discussi con Barclays o con Che banca! a seconda della loro natura. Tutti gli altri prodotti bancari rimarranno invece immutati nella forma e anche nella sostanza, per segnare un passaggio che molto probabilmente registrerà le prime variazioni una volta assestato il primo momento di mutazione.

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