Lavorare in Svizzera: professioni richieste, guadagno, documenti necessari

Cosa bisogna sapere per lavorare in Svizzera? Quali lingue si parlano in Svizzera? Quali sono i lavori più ricercati in Svizzera? Quanto costa la vita in Svizzera? Conviene fare il pendolare per lavorare in Svizzera? Cosa cambia con referendum per italiani?

La Svizzera è ricca e politicamente stabile da diversi secoli. Anche perché ha sempre preferito impostare il proprio rapporto con gli altri paesi sulla neutralità. La Svizzera è molto famosa per il trattamento agevolato che riserva ai clienti delle banche, in termini di fisco e riservatezza dei dati. Oltre che per il cioccolato, il formaggio e la puntualità dei suoi orologi.

E non è un caso che la Svizzera sia tra le mete preferite dagli italiani che vogliono espatriare. Anche per la sua vicinanza al nostro Paese. Al punto che diversi sono i transfrontalieri, ossia quanti fanno da pendolari.

Prima di partire per un Paese straniero, occorre però essere ben informati. E con questo articolo cercheremo di rispondere ad un po’ di domande più comuni.

Lavori più richiesti in Svizzera

Quali sono i lavori più richiesti in Svizzera? Nel paese dei cantoni, c’è molta richiesta di professionisti con titoli di alto livello (ingegneri, medici, ecc.), ma anche di operai specializzati.

Ecco comunque quelli che tendenzialmente sono i lavori più richiesti in Svizzera. Fermo restando che possono cambiare nel tempo, con alcune professioni che possono subire inflazioni, altre che possono andare a morire.

  • Sviluppatore web
  • Elettricista
  • Infermiere
  • Farmacista
  • Operatore sanitario specializzato
  • Insegnante
  • Project manager
  • Meccanico semplice
  • Tecnico caldaia / riscaldamento
  • Ingegnere
  • Ausiliario ospedaliero

Come trovare lavoro in Svizzera

 

Come trovare lavoro in Svizzera? I canali sono diversi. Potete magari iniziare a consultare da casa in Italia i siti di annunci di lavoro specializzati, così da farvi una idea e capire se siete idonei per trovare lavoro in Svizzera:

  • BankingJobs (settore bancario)
  • BauJob (settore edile)
  • Glocals
  • HotelJobs (settore alberghiero)
  • Jobijoba
  • JobClick
  • Jobs
  • JobUp
  • JobPilot
  • JobWinner
  • Monster
  • Stepstone
  • TopJobs

Poi, se avete deciso di fare il classico giro e portare Cv alle agenzie interinali o inviarle sui siti:

Agenzie di Lavoro per trovare lavoro in Svizzera

Ecco alcune agenzie da consultare per fare i primi passi nella ricerca di lavoro in Svizzera.

  • Adecco
  • Aims International
  • A&M Personal AG
  • ABS Personalberatung AG
  • Adecco Human Resources AG
  • Approach People Recruitment SA
  • Art of Work Personalberatung AG
  • Asoag
  • bruederlinpartner GmbH
  • clickJob
  • collardi
  • Das Team AG Personalberatung
  • Diallon
  • Dommen Nadig Personal AG
  • Edelway AG
  • EUPRO AG
  • Eurojob AG
  • Excellent Personaldienstleistungen AG
  • Gastronet (per la ristorazione)
  • Hays (Schweiz) AG
  • Helvetica Partners Sàrl
  • Human Professional Personalberatung AG
  • Interim AG
  • IT Recruitment GmbH
  • J&B Personal AG – offerte lavoro temporaneo e permanente nel settore dell’edilizia in Svizzera
  • Job & Jobs
  • Joker Personal AG
  • Kelly Services (Schweiz) AG
  • Manpower Schweiz
  • Max Studer Interim S.A.
  • Michael Page
  • Mittelland-Personal AG
  • Müntener & Thomas Personal- und Unternehmensberatung AG
  • OK Job SA
  • oprandi & partner
  • Page Personnel
  • Personal Search AG
  • Personal Sigma Stans
  • progress personal ag
  • Randstad (Schweiz) AG
  • Schöpfer AG
  • Stellentreff AG
  • Swiss Interim TTF SA
  • Swiss Work AG
  • Techna Personal AG
  • Transteam Personal AG
  • Trio Personal
  • Universal-Job AG
  • work-shop Personalberatung
  • yellowshark

Lavorare in Svzzera, quanto si guadagna

Quanto si guadagna lavorando in Svizzera? Potete fare un calcolo grazie ad un calcolatore messo a disposizione dall’Unione Sindacale Svizzera. Dovrete prima scegliere la vostra professione ideale o il settore e da lì una serie di informazioni. Come età, anzianità di esperienza lavorativa, il cantone, la formazione e così via.

In genere, le professioni in Svizzera sono pagate molto bene. Anche manovalanza che da noi viene sottopagata o pagata in meno. Ma attenzione a farsi travolgere da facili entusiasmi. La vita in Svizzera è molto cara.

Quali lingue si parlano in Svizzera

Quali lingue si parlano in Svizzera? Dipende dal Cantone in cui si va. Le lingue ufficiali sono tre: tedesco, francese e italiano. Naturalmente si parla bene anche l’inglese. Ecco le percentuali:

  • Tedesco (65% della popolazione)
  • Francese (20% degli abitanti della popolazione)
  • Italiano (6,5% della popolazione)
  • Romancio (0,5% della popolazione)

La lingua è ovviamente strettamente correlata al cantone nel quale si andrà a lavorare. I cantoni sono 26. La lingua è relativa alla vicinanza del cantone con Germania e Austria, Francia e Italia.

Lavorare in Svizzera, documenti necessari

Quali sono i documenti necessari per lavorare in Svizzera? In genere, sarà il datore di lavoro ad espletare la parte burocratica. Tu dovrai solo consegnargli i documenti che ti chiederà. Arrivato in Svizzera, entro 14 giorni, devi andare al Comune per dichiarare il tuo ingresso e il Comune invia la richiesta all’autorità cantonale. Il quale ti richiederà il permesso richiesto.

Il Comune richiederà i seguenti documenti:

  • Passaporto valido
  • Carta di identità
  • Foto formato tessera
  • Contratto di lavoro con azienda svizzera
  • Contratto di assicurazione sanitaria
  • Certificato di stato civile

E’ possibile anche ottenere una proroga entro 15 giorni dalla scadenza del permesso di soggiorno. Presentando i seguenti documenti:

  • Carta di soggiorno in scadenza
  • Passaporto con una data di scadenza superiore di tre mesi rispetto al permesso di soggiorno
  • La lettera di scadenza ricevuta dell’Ufficio cantonale

Lavorare in Svizzera come pendolare conviene

Conviene lavorare in Svizzera da pendolare? Tutto sommato sì, ma ovviamente bisogna partire dai comuni limitrofi alla Svizzera. Ad esempio, due comuni molto prossimi alla Svizzera sono Varese e Como. Se siete di altri posti d’Italia, potreste anche fittare un appartamento in queste due città e poi lavorare in Svizzera da pendolari.

Ogni giorno occorrerà attraversare la dogana, ma senza problemi perché il paese svizzero prevede la libera circolazione.

Lavorare in Svizzera, cosa è cambiato con il referendum

In tempi di chiusura degli Stati verso gli immigrati, anche la Svizzera non è stata da meno. E dato che “si è sempre il Sud di qualcun’altro” per gli svizzeri gli invasori siamo noi. Infatti, la campagna elettorale in favore del Sì si è poggiata sulle accuse contro noi italiani che ruberemmo il lavoro agli svizzeri e abbasseremmo lo stipendio medio per gli elvetici. Vi ricorda qualcosa? Sono le stesse accuse che noi rivolgiamo agli africani.

Ma torniamo al referendum. Nel 2016, su proposta del partito di destra (Udc) è stato indetto un referendum contro l’immigrazione di massa che porterà all’introduzione di limitazioni all’ingresso degli stranieri.

Seppur per pochissimo, ha vinto il Sì (50,3%) all’imposizione di un tetto massimo ai permessi di dimora per gli stranieri, con limiti che si estendono anche al diritto di asilo, ricongiungimenti familiari e ai permessi per chi si reca in Svizzera per svolgere una attività lucrativa (per lavorare).

Ciò significa che non sarà impedito l’ingresso ma solo che sarà imposto un numero massimo di permessi per ogni anno.

Cosa cambia per gli italiani con il referendum? Per ora nulla, in quanto in loro difesa ci sono i trattati internazionali. Senza poi contare i tempi necessari per la rinegoziazione dei trattati con i singoli stati (un po’ il calvario che sta passando la Gran Bretagna dopo la vittoria della Brexit).

Il governo svizzero deve quindi trovare un accordo con l’Ue entro tre anni dal referendum. Dato che con l’Unione europeo lo stato elvetico ha siglato un accordo di libera circolazione di persone e merci nel 1999.

Fino a quel momento, quindi, per gli italiani non cambia niente. E forse non cambierà nulla anche dopo i 3 anni, visto che per ora sembra che non sia stato avviato alcun procedimento.

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