Le pensioni verranno pagate il primo giorno bancabile

Una notizia battuta dall’Ansa e prontamente riportata sui maggiori quotidiani economici del paese ha rivelato l’intenzione del governo di pagare dal 1 gennaio 2017 tutte le prestazioni pensionistiche il primo giorno bancabile del mese. A fare eccezione è la rata di gennaio, il cui giorno di pagamento ai cittadini slitta al secondo giorno bancabile del mese, perché il primo giorno dell’anno è considerato festa nazionale.

inps-numero-verdeLa comunicazione è arrivata dall’INPS che ha spiegato come il decreto Milleproroghe abbia modificato la normativa sulle pensioni del maggio 2015, unificando tutte le prestazioni Inps, Inpdap e Enpals. Secondo i portavoce dell’istituto di previdenza sociale, che ha fortemente voluto questa variazione, è ripristinato dal 1 gennaio 2017 il pagamento delle prestazioni pensionistiche al primo giorno considerato bancabile del mese, con eccezione del mese di gennaio di ogni anno, dove l’accredito avviene il secondo giorno dell’anno

A febbraio e a marzo del 2017 le pensioni verranno quindi pagate il primo del mese. Se si guarda al calendario, aprile vede il primo giorno cadere di sabato quindi slittare il pagamento al giorno 3 che cade di lunedì. La situazione non vale per le Poste, che sono disponibili ad effettuare l’accredito anche il primo aprile, quindi di sabato secondo la propria politica aziendale. Stessa situazione nel mese di luglio, con Poste impegnate a pagare il primo del mese e banche al tre, mentre ad agosto e settembre la rata pensionistica verrà accreditata e pagata in data uno. Nei mesi di ottobre le pensioni verranno pagate il due del mese dalle Poste e dalle banche, mentre a dicembre il primo giorno del mese. Questo è il calendario definitivo dei pagamenti che è stato comunicato e che avrà corso nel 2017, anno che segna il ritorno al pagamento anticipato, una prassi che può significare per molte persone in pensione una boccata di ossigeno per fare fronte alle spese di gestione mensile del bilancio economico.

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