Capita spesso che la normale o straordinaria manutenzione di un immobile di proprietà richiedera la necessità dell’accensione di un apposito mutuo finalizzato alla ristrutturazione della casa.
È possibile usufruire di agevolazioni o detrazioni sulla ristrutturazione di un’abitazione?
Fortunatamente sì. I contribuenti che intraprendono la ristrutturazione e/o la costruzione della loro casa di abitazione principale possono detrarre dall’Irpef gli interessi passivi pagati sui mutui ipotecari, ma è necessario che vengano rispettate determinate condizioni:
- non si possono avere agevolazioni sulla casa da ristrutturare se questa non è la prima casa. L’immobile, infatti, deve essere adibito ad abitazione principale entro sei mesi dal termine dei lavori di costruzione;
- il mutuo deve essere stipulato non oltre sei mesi, antecedenti o successivi, dalla data di inizio dei lavori di costruzione
- 1.il contratto di mutuo deve essere stipulato dal soggetto che avrà il possesso dell’unità immobiliare a titolo di proprietà o di altro diritto reale.
Se sussistono queste condizioni, i mutuari possono usufruire di una detrazione Irpef pari al 19% degli interessi passivi e relativi oneri accessori del mutuo stesso. L’importo per il quale spetta la detrazione non può superare 2.582,28 euro complessivi per ciascun anno d’imposta.
Occore precisare, infine, che, ai fini dell’ottenimento di un mutuo ristrutturazione, è necessario fornire, oltre alla consueta documentazione, tutte le indicazioni documentate, relative ai lavori in questione: tipologie, costi ed autorizzazioni comunali (ove previste).
Nel caso si tratti di lavori di manutenzione ordinaria (le cosiddette piccole opere che non possono, ad ogni modo, modificare né l’aspetto esterno dell’edificio, né la disposizione delle pareti interne) non è necessario presentare alcuna domanda o segnalazione al Comune. Il proprietario dell’immobile è responsabile della regolarità dei lavori, in particolare per quanto riguarda norme di sicurezza e di igiene.
Gli interventi di manutenzione straordinaria rigurdano, invece, consolidamento, rinnovamento e sostituzione di parti (anche portanti) della struttura delle costruzioni, come i muri di sostegno, le architravi etc. In questo caso occorre, invece, presentare insieme alla domanda di mutuo per ristrutturazione anche il progetto edilizio e una denuncia di inizio attività (Dia).