Naspi 2016: come funziona, calcolo e durata

Con il nuovo termine Naspi 2016 si indica il nuovo sistema e la prestazione economica che sostituisce l’attuale indennità di disoccupazione definita «Associazione Sociale per l’Impiego» o più comunemente chiamata ASpl. In questo articolo abbiamo incluso i requisiti, la durata e le modalità di calcolo del Naspi 2016.

Chi può richiedere Naspi 2016?

naspi-2016-lavoroRicordiamo che possono richiedere il Naspi 2016 tutti i lavoratori licenziati indipendentemente dalle proprie volontà, di conseguenza non è valido per coloro che vogliono interrompere l’attività lavorativa volontariamente. I soggetti beneficiari del Naspi 2016:

  • gli apprendisti;
  • i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato;
  • il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • i dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni.

I soggetti che non potranno beneficiare dell’indennità sono:

  • i dipendenti a tempo indeterminato delle pubbliche amministrazioni;
  • gli operai agricoli a tempo determinato e indeterminato;
  • i lavoratori extracomunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale, per i quali resta confermata la specifica normativa.

Possono inoltre richiedere l’indennità di disoccupazione sia chi ha risolto il rapporto di lavoro riguardante la procedura di cui all’articolo 7 della legge 1 5 luglio 1966, n . 604, come modificato dall’articolo 1, comma 40 della legge n. 92 del 2012 o riguardante le dimissioni per giusta causa.

Quali sono i requisiti per Naspi 2016

  • stato di disoccupazione involontario ai sensi dell’articolo 1 , comma 2, lettera c), del decreto legislativo 21 aprile 2000, n .181, e successive modificazioni;
  • il requisito contributivo: il lavoratore dev’essere in grado di far valere, nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, quanto meno tredici settimane di contribuzione;
  • il requisito lavorativo: in questo caso il lavoratore deve dimostrare trenta giornate di lavoro effettivo, a prescindere dal minimale contributivo, nel periodo riguardante i dodici mesi che precedono l’inizio del periodo di disoccupazione.

Quanto dura Naspi 2016

Il Naspi è valido per quei lavoratori (sempre in base alla propria storia contributiva) che hanno lavorato negli ultimi 4 anni, ottenendo un massimo di 24 mesi e 6 mesi per i collaboratori e precari. Se dovessimo entrare nello specifico la durata massima è pari alla metà delle settimane coperte da contribuzione durante i quattro anni precedenti rispetto al giorno in cui si è perso il lavoro.

Calcolo Naspi 2016

Il corretto calcolo del Naspi 2016 avviene attraverso la divisione del totale delle retribuzioni imponibili ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni per il numero di settimane di contribuzione. Infine bisogna moltiplicare il quoziente per il numero 4,33. Se dovessimo affrontare la situazione in maniera approfondita facciamo chiarezza attraverso un chiaro esempio: ipotizzando di aver guadagnato un importo equivalente o inferiore a 1195€, l’indennità della Naspi dovrà essere determinata sul 75% della retribuzione stessa. Nel caso in cui la retribuzione mensile fosse superiore all’importo indicato precedentemente oltre al 75% verrà aggiunto un valore pari al 25% tra lo stipendio mensile e il precitatoimporto.

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