I consumatori italiani hanno diritto a vedere tutelati i loro diritti, perché possono accedere delle controversie con le compagnie che erogano i servizi. Ecco nascere la figura dell’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico, un organismo indipendente che è nato con la legge 14 novembre del 1995 e che si propone il compito di aiutare i consumatori e di tutelarli, ma anche di promuovere la concorrenza e l’efficienza dei servizi, di controllare che vengano diffusi seguendo criteri qualitativi e vengano svolte attività di regolazione di controllo sul loro operato.
Importante e fondamentale è il ruolo dell’Autorità nei rapporti con il governo, perché l’organismo svolge una funzione consultiva nei confronti di Parlamento e Governo. L’autorità può, infatti formulare se necessario delle interrogazioni, delle proposte delle segnalazioni e si occupa di presentare ogni anno una relazione sui servizi svolti, nonché sul suo lavoro di vigilanza.
Sul sito ufficiale dell’Autorità i consumatori possono trovare le tariffe e le offerte dei diversi operatori che sono attivi nel territorio nazionale. Si tratta di un servizio completo e che permette di confrontare le diverse offerte, nonché di conoscere quali sono gli operatori attivi a livello nazionale e locale. Una sezione del portale ufficiale è quindi dedicata ai consumatori e uno agli operatori ed entrambi contengono la documentazione utile in materia di offerte e notizie legate approvvigionamento delle utenze domestiche come l’elettricità, il gas e l’acqua.
L’Autorità è un organo collegiale ed è composta dal Presidente e da quattro membri, che vengono nominati con uno speciale decreto dal Presidente della repubblica italiana.
La domanda sorge spontanea, ovvero di tratta di una realtà bipartisan?
Per raggiungere questo obiettivo, la procedura di nomina è con parere vincolante dei 2/3 delle commissioni competenti e si basa su nomi promossi dal Ministero dello Sviluppo. I nomi vengono quindi approvati dal Consiglio dei Ministri. I componenti rimangono in carica per 7 anni e devono seguire il principio di incompatibilità con altre attività lavorative, nonché intrattenere rapporti di consulenza, di collaborazione o di impiego con le imprese operanti nei settori di competenza per i due anni successivi alla conclusione del mandato.
Come devono interpretare l’Autorità i cittadini?
I cittadini-consumatori italiani devono interpretare l’Autorità come il massimo organo di controllo e di vigilanza sulle utenze. Si tratta, infatti, di una realtà strutturata che si lega alle attività governative e non di una società privata. Molti sono stati i casi di bollette truffa che richiamavano alla presenza dell’Autorità, ma lo stesso organismo ha dichiarato la sua estraneità in merito e avvertito i consumatori di non credere a queste proposte, perché trattasi di pura truffa. L’Autorità non può, infatti, fare proposte commerciali e chiedere sondaggi per conoscere dati personali, in quanto si tratta di un organismo dedicato al controllo e alla vigilanza dell’intero sistema nazionale.