ISEE 2019: documenti, calcolo e come funziona

L’ISEE 2019 (conosciuto anche con la forma lunga di Indicatore Situazione Economica Equivalente) è uno strumento che, in Italia, viene utilizzato per determinare la situazione economica delle famiglie e delle persone singole.

Per giungere a questo risultato effettivo, vengono presi in considerazione i redditi di tutte le persone che fanno parte del nucleo familiare, il loro numero complessivo (esempio: cinque persone) e il loro patrimonio, sia immobiliare sia non.

Attraverso questo certificato, che indica quindi la fascia di reddito di appartenenza, il cittadino può richiedere diverse prestazioni, incentivi e altre agevolazioni fiscali, come ad esempio il reddito di cittadinanza (per la cui emissione viene richiesto proprio l’ISEE).

ISEE 2019: i documenti necessari per ottenerlo

Ecco i documenti necessari per richiedere ed ottenere ISEE 2019

  • Codice fiscale e documento di identità in corso di validità del richiedente.
  • Se non è una persona singola, ma vive con altre persone (genitori, figli, ecc.): codici fiscali di tutti i componenti del nucleo familiare, inclusi quelli del coniuge e del figlio a carico che non convivono nella stessa unità abitativa.
  • Contratto di affitto registrato
  • Modello 730 e/o modello unico (per i pensionati e i dipendenti è sufficiente invece il modello CUD)
  • Attestati che certificano l’emissione, a favore della persona singola o della famiglia, di altre prestazioni quali compensi, indennità, redditi prodotti all’estero, borse e assegni di studio, assegni di mantenimento per il coniuge e i figli, premi erogati per prestazioni sportive, ecc.
  • Se imprenditore agricolo: IRAP
  • Se residente in Trentino: indennità provinciale percepite.
  • Documenti attestanti il valore patrimoniale, anche detenuto all’estero.
  • Rapporti patrimoniali (esempio: conti, conti deposito, ecc.)
  • Giacenza media annua
  • Se lavoratore indipendente: patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio.
  • Certificati catastali ed eventuali atti notarili
  • Certificazione della quota capitale residua
  • Se il richiedente è disabile, dovrà presentare anche un certificato medico che attesti la sua disabilità.
  • Se è proprietario di una barca o di un autoveicolo: targa o estremi di registrazione se i mezzi superano una cilindrata pari a 500cc.

La documentazione completa, se si richiede l’ISEE 2019 in quanto azienda o lavoratore freelance, può essere consegnata al proprio Commercialista, oppure, se si è un lavoratore indipendente, un pensionato o un richiedente per il proprio nucleo famigliare, presentata alla sede del CAF più vicina al proprio comune di domicilio.

In alternativa, se si preferisce evitare di fare lunghe code o di dover fare i conti con i tempi di attesa degli uffici, è anche possibile fare il calcolo del modello ISEE 2019 online sul sito dell’Inps: per farlo, è sufficiente inserire il proprio PIN SPID, o SPID, e compilare la DSU.

ISEE 2019: come si calcola

Il calcolo dell’ISEE 2019 può essere effettuato tramite il servizio INPS di calcolo ISEE simulato, che si trova sul sito ufficiale dell’INPS. Una volta selezionato il servizio, che non richiede l’inserimento di un pin, si dovranno inserire le seguenti informazioni nei form:

  • Nucleo familiare: il numero di persone che compongono la famiglia, inclusi quelli che non vivono nella stessa unità abitativa (esempio: figli a carico che frequentano l’università e abitano in un appartamento condiviso fuori casa). Devono essere indicati anche gli eventuali figli minorenni e se sono presenti entrambi i genitori o sono uno.
  • Casa di abitazione: dev’essere indicato se di proprietà, se in affitto o se in comodato d’uso gratuito.
  • Patrimonio immobiliare: occorre indicare tutti gli immobili posseduti dal nucleo famigliare.
  • Patrimonio mobiliare: in questa sezione devono essere inseriti tutti i valori dei depositi e dei conti bancari e postali
  • Redditi: tutti i guadagni percepiti negli ultimi due anni precedenti alla simulazione ISEE 2019.

Fatto questo, l’utente dovrà cliccare su “Calcola ISEE” e attendere fino a quando, in tempo reale, non gli verrà rilasciato il valore della propria situazione economica equivalente.

Il risultato dev’essere trasmesso, insieme a tutti i documenti richiesti per il modello ISEE, alla sede dell’Inps più vicina al proprio comune di domicilio.

Una volta ricevuta tutta la documentazione e il risultato, l’Inps la verifica insieme a quella in suo possesso, inclusa quella dell’Agenzia delle Entrate, la convalida ed effettua il calcolo definitivo dell’ISEE 2019.

Il richiedente, a meno che non sia presente una lista di attesa o non invii la documentazione durante il periodo in cui la sede dell’INPS è chiusa per ferie, di solito riceve il suo modello ISEE al più tardi entro 10 giorni.

Modello ISEE 2019: come funziona?

L’ISEE 2019 può essere richiesto nel caso in cui uno dei suoi componenti sia stato licenziato da un posto di lavoro a tempo indeterminato, abbia subito una sospensione lavorativa o gli sia stato ridotto l’orario di lavoro, anche negli ultimi due mesi, o abbia perso un impiego a tempo determinato o flessibile o cessato un’attività come lavoratore indipendente.

Se il nucleo famigliare è numeroso, ma ha un ISEE basso, quest’ultimo può essere utilizzato per accedere a numerosi bonus, come il reddito di cittadinanza, il Bonus Bebé, la carta famiglia (quest’ultima se si hanno più di tre figli), l’assegno di maternità stato e comune, il contributo affitto, il reddito di inclusione (REI) e gli assegni famigliari.

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